sabato 22 luglio 2017

Consigli per i malati di tumore durante le vacanze

Consigli per i malati di tumore durante le vacanze.

Avere un tumore è molto debilitante, soprattutto se si sta seguendo la chemioterapia. Come fare in estate? Si può andare in vacanza o è meglio stare a casa. Il Corriere della sera ha riportato i consigli del Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici (Cipomo).

Tutti possono andare in vacanza, se il malato è in grado di spostarsi e dopo aver chiesto consiglio al proprio oncologo.
Non ci sono mete proibite: semplicemente meglio evitare tour e viaggi faticosi 

Portate sempre con voi la cartella clinica con tutta la documentazione e semmai prendete contatti con strutture locali.
Evitate il sole e proteggete le cicatrici. Inoltre, proteggetevi dal caldo, curate l’alimentazione, idratatevi molto bene evitando l’alcol.
Se state seguendo la chemioterapia ci si può allontanare dopo 10 giorni dall’ultima seduta, in modo da aver smaltito il farmaco. In questo modo potreste avere una settimana di vacanza prima di ricominciare.
Si può rinviare la chemioterapia o i vari trattamenti? Spesso non è un problema, ma deve deciderlo lo specialista. Nel caso della radioterapia si può ritardare l’inizio del trattamento ma una volta avviato non si può interrompere.
Abbiate tutti i farmaci con voi e soprattutto le ricette.
Fate un po’ di movimento, senza esagerare. Evitate le attività che potrebbero essere controindicate.

Quali attenzioni o precauzioni particolari vanno prese?


In generale tutti i pazienti oncologici devono fare attenzione al sole e proteggersi con particolare cautela: cicatrici chirurgiche, effetti collaterali delle radioterapia o farmaci fotosensibilizzanti rendono la pelle un punto vulnerabile, ma è per lo più sufficiente coprirsi, utilizzare adeguate creme ed evitare di esporsi nelle ore più calde, anche per prevenire cali di pressione o colpi di calore. 
Curare l'alimentazione preferendo cibi freschi e leggeri con buon apporto di acqua e sali minerali (frutta e verdura, salvo controindicazioni specifiche) e proteine ad alta digeribilità (pesce, formaggi freschi). 
Ridurre al minimo le bevande alcoliche, bere almeno un litro e mezzo d'acqua al giorno ed evitare cibi non affidabili sul piano igienico.


Camminate, nuotate, gite in bicicletta e sport vari: cosa si può fare?

Anche in questo caso non c’è nulla di vietato in assoluto, anzi l’attività fisica è di grande aiuto per combattere gli effetti collaterali delle terapie, per prevenire le ricadute (come è stato documentato scientificamente da più studi) e anche per migliorare il benessere psicologico.
Troppo spesso pazienti e familiari eccedono in cautele: se il paziente se la sente, invece, una moderata e graduale ginnastica, senza esagerare, può essere un toccasana.
È indispensabile confrontarsi con l'oncologo per evitare quelle attività che potrebbero essere controindicate dalla condizione clinica specifica del singolo paziente.

Ci sono mete «proibite»?

No. Mare, montagna, città, in Italia e all’estero. Non esistono limiti particolari validi per tutti. Ancora una volta la regola è una sola: parlare con il medico che, conoscendo nello specifico la situazione, può dare suggerimenti pratici e dettare eventuali accorgimenti o regole da rispettare. L’unico limite, valido per chi ha terapia in corso, è forse quello di evitare gite «itineranti» o destinazioni «estreme» che richiedano spostamenti disagevoli e faticosi: meglio scegliere un’unica meta ben definita prima di partire, verificando che ci sia l’occorrente (come un pronto soccorso o un ospedale con oncologia) in caso di imprevisti.

Buone e Felici Vacanze

Nessun commento:

ART and VITA PARLOTTANDO (CONVIVERE CON IL TUMORE) to SUN ... all a bit ... the dialogue has no boundaries as information and experiences. ARTE e VITA PARLOTTANDO al SOLE oggi Convivere con il Tumore...di tutto un pò...il dialogo non ha confini come l'informazione e l'esperienze....