venerdì 5 maggio 2017

MARINA RIPA DI MEANA CON IL VOLTO E IL CORPO SFIGURATO

MARINA RIPA DI MEANA 
CON IL VOLTO E IL CORPO SFIGURATO DA UNA TERAPIA
CHEMIOTERAPICA CONTRO IL CANCRO


articolo di  Simona Bruno

Terapie utilizzate in oncologia che riducono le persone in questo stato, ed è tutto normale, non fanno neanche notizia perché si tratta di terapie ufficiali, permesse dalla mafia farmaceutica che anche con queste cose guadagna fior di soldoni.
Le terapie "intoccabili". Se proponi altre cure sei pericolosa/o, ciarlatana/o, ti minacciano, ti censurano, ti boicottano, ti radiano, ti mettono a tacere per sempre.
Gente che muore per causa della chemio (o anche per la radio-terapia), ma è tutto ok, è sempre il cancro ad uccidere (vi dicono). Tutti ne escono puliti. Però non ti spiegano perché i farmaci chemioterapici vengono smaltiti nei rifiuti altamente pericolosi, con tanto di teschio (MORTE) stampato sulla confezione e maneggiati come fossero bombe atomiche a rischio di esplosione.
Tutto ok, tutto permesso, finché è la chemio a ridurvi anemici, con i globuli bianchi a terra, con la febbre, con le reazioni allergiche più potenti, con dermatiti da avvelenamento, senza capelli, con la perdita di memoria (che non tornerà più), con i reni spappolati, col sangue denso e pieno di scorie, con il vomito da intossicazione.....
E tutti quei malesseri gravi e molto spesso invalidanti e/o mortali non hanno nulla a che vedere con le "crisi eliminative" che possono esserci durante una cura altamente detossificante che va a curare il problema dalla radice. Gli effetti collaterali da chemio e radio terapia sono dovute al veleno che iniettano, un veleno che devasta tutto l'organismo.
NO alla dittatura farmaceutica.
Sì alla libertà di scelta.

BUONA CAUSA

Enrico è un malato oncologico al quale i medici hanno dato poche speranze ma, la sua voglia di vivere lo porta a combattere e convivere giornalmente con la malattia. Ovviamente è fermo con il lavoro da libero professionista dal settembre del 2016, gli hanno riconosciuto l' invalidità del 100/100 con inabilità al lavoro; per la quale percepisce una pensione mensile di 289,80 euro e non ha altri redditi e un ISEE pari a zero.
Non si può negare che è esente dai tichet, quindi non paga nessuna cura oncologica
ma, tutto ciò che usa come integratori per sostenersi e curarsi non sono
considerati e sono a suo carico.
La regione mi consente di viaggiare gratuitamente sui mezzi regionali.
Capirete che i pochi risparmi sono finiti molto in fretta e lo Stato dove è ?
Si è iscritto alle liste speciali per vedere se lo fanno lavorare ma, per il momento nulla.
Ora messo da parte orgoglio si affida al buon cuore di amici che collaborano.
Sta utilizzando il suo blog personale dando informazioni utili a tutti e condividendo

la sua esperienza cercando al tempo stesso un sostentamento.

Per il Vostro Contributo col mio grazie e affetto cliccare QUI


Versamenti su carta postepay numero 4023 6006 5970 3732 
intestata Enrico Cirio

Nessun commento:

ART and VITA PARLOTTANDO (CONVIVERE CON IL TUMORE) to SUN ... all a bit ... the dialogue has no boundaries as information and experiences. ARTE e VITA PARLOTTANDO al SOLE oggi Convivere con il Tumore...di tutto un pò...il dialogo non ha confini come l'informazione e l'esperienze....